Scelta di non allattare

Utile sarebbe poter delegare ad altri, non tanto l’accudimento del bambino, ma tutte le altre piccole e grandi incombenze che caratterizzano la normale vita adulta, per consentire alla Mamma di concentrarsi totalmente sul suo piccolo e sull’instaurarsi della relazione con lui.


Quanto al benessere fisico della donna, diciamo che le madri che allattano si riprendono più velocemente dalle fatiche del parto. L’azione dell’ossitocina favorisce il ritorno dell’utero alle sue dimensioni regolari e agevola la diminuzione del sanguinamento post-partum.


Il mancato allattamento al seno, in molti studi, è associato a una maggiore incidenza di cancro al seno in premenopausa, cancro ovarico, difficoltà a smaltire il peso accumulato in gravidanza, diabete di tipo 2 e sindrome metabolica.
È stato anche dimostrato che le donne che allattano hanno un rischio ridotto di ipertensione, colesterolo alto e diabete.

Negli ultimi anni le campagne informative a favore dell’allattamento sono state tante. Tali campagne hanno agevolato la circolazione delle informazioni, compresi i rischi connessi alla scelta dell’alimentazione artificiale. Eppure come abbiamo detto, nonostante tali campagne, quotidianamente si assiste alla difficoltà per le Donne di portare avanti questa scelta.

Questo avviene perché, come già espresso dalle linee guida ufficiali, per prendere decisioni che siano realmente consapevoli, soddisfare il bisogno di sostegno deve procedere di pari passo con la divulgazione delle corrette informazioni.

Allattare serenamente non è cosa semplice. Tanti fattori (culturali, sociali, personali) possono remare contro. Fondamentale per la madre che desidera allattare il proprio bambino, essere messa nelle condizioni di poterlo fare.

Così come è importante, per la madre che intende orientarsi verso la scelta di non allattare, essere consapevole dei rischi e degli svantaggi che ciò comporta, avendo però anche l’opportunità di indagare a fondo i motivi di questa sua scelta: comprendendo quali origini possano avere. Sempre e in ogni caso senza giudizio o colpevolizzazione.

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